Lento e Rock

Vi ricordate Celentano quando in una sua trasmissione (forse l'ultima, era rockpolitik,?? boh) elencava una serie di cose separandole in rock e lento (dando una connotazione negativa al lento che non condivido)?. Mi capita ultimamente co sta fissa del web 2.0 di pensare ad un sito, ad una tecnologia ad un logo e chiedermi: si può considerare 2.0 o no? Ma guarda che problemi... Insomma è come dire rock o lento ma senza considerare ciò che non è 2.0 inferiore. Le cose vecchie non sono per forza peggio delle nuove anche nel frenetico campo dell'informatica.
Non sempre trovo risposta al mio dilemma considerando il fatto che tra rock e lento ci sono molte altre sfumature che chi taglia le cose col coltello non vede (e ritorniamo al tema del mio primo post).
Dalla prossima volta cominciamo ad entrare nello specifico grattando la superficie del web 2.0 attraverso la mia scarsa conoscenza dell'argomento e i miei ragionamenti a tratti deliranti.

Ma di che stiamo parlando?

Le classificazioni sono una bellissima cosa: tanto divertenti, quanto utili, quanto irreali soprattutto se riguardano fenomeni umani. Ad esempio è ovvio che sezionare la storia in periodi è comodo ma non rispecchia assolutamente il carattere continuo del susseguirsi degli eventi e dell'evoluzione (o involuzione a secondo il vostro modo di vedere la vita).
Ultimamente mi sono fissato con una nuova (in realtà non tanto) classificazione della mia cara internet cioè quella del web 2.0. Internet si è evoluta e adesso è giunta alla versione 2.0. Questo almeno lo diceva più di 3 anni fa O'Reilly Media cercando di inserire in questa definizione tutte le novità della rete rispetto alle sue origini.
Innanzitutto la definizione di web 2.0 è ormai vecchia? Saremo già nel web 3.0? Di questo ne riparleremo. Riporto di seguito la tabella a molti nota sulle differenze tra web 1.0 e web 2.0:

Come primo post penso che possa bastare. I commenti sono sempre graditi.