sabato 2 giugno 2007

Social web 2.0

Vi segnalo questo articolo che ho letto pochi giorni fa:

http://www.bookcafe.net/blog/blog.cfm?id=512

Ci sono degli spunti interessanti sul web 2.0 e social web. Tra le altre cose si commenta il fatto che il fenomeno del social web (ne riparleremo) tipicamente legato alla definizione 2.0 non è poi così straordinario come molti lo definiscono:
  • perché il concetto della partecipazione attiva (che è la base del social web) è limitato ad una bassa percentuale di utenti (i cosiddetti prosumer sono pochi), rispetto alla maggioranza che usufruisce dei contenuti passivamente
  • perchè il social web è una normale evoluzione di internet e non è basato neanche su sconvolgenti tecnologie
Sul fatto della partecipazione devo approfondire l'argomento perchè istintivamente penso che questa percentuale aumenti molto col diminuire dell'età del campione (la internet generation in senso strettissimo per me è la popolazione al di sotto dei 30 anni!)
E poi non basta semplicemente il fatto di avere a disposizione la possibilità di essere partecipativi (indipendentemente da quanti realmente lo sono) per fare del social web un fenomeno epocale?
A voi la risposta.
E poi vorrei sottolineare che il web 2.0 è sì interazione, collaborazione, partecipazione, ma non per questo è identificabile con il social web. E' molto di più.

1 commento:

Anonimo ha detto...

AGLI AMICI DE TGGIALLOBLU: Mandorlini no l’ha mia solo dito che no l’ha sentio Gibellini…. l’ha dito molto de più: .LEGGO: Ha avuto modo di parlare con il ds Gibellini? .MANDORLA: «Mai sentito. A dire il vero non è che lo abbiamo mai fatto molto durante la stagione. Ma questo è un dettaglio di poco conto». Tra le righe: che parlemo o no poco importa, tanto par l’aiuto chel pol darme…..